
CEDEFOP: DOVE STA ANDANDO LA FORMAZIONE?
L'elemento centrale della nota del Cedefop sul modo in cui cambia la Formazione Professionale per rispondere all'evoluzione dei bisogni della società e del mercato del lavoro è l'analisi dei collegamenti e delle differenze tra Formazione Iniziale e Formazione Permanente. Qui alcuni estratti / sintesi.
Le tendenze rilevate riguardano:
- la riduzione del numero di qualifiche della formazione iniziale e l'ampliamento dei profili di riferimento, con la fusione di qualifiche simili in altre più generali e flessibili;
- la promozione di percorsi formativi incentrati sul discente, personalizzati e flessibili;
- qualifiche modularizzate, con la possibilità di ottenere qualificazioni parziali cumulabili in qualifiche piene; la possibilità di concordare quote significative dei percorsi con partner territoriali in risposta a bisogni locali;
- uno spostamento dell'attenzione da parametri predefiniti come la durata in ore a ciò che ci si aspetta che i discenti conoscano e siano in grado di fare alla fine di un processo formativo, i risultati dell'apprendimento;
- i curricula formativi della Formazione Iniziale non devono contenere solo competenze professionali ma anche conoscenze generali e abilità e competenze trasversali, meno mutevoli delle competenze tecniche, per affrontare sfide più ampie della #società e del #MercatoDelLavoro;
- incremento della formazione nel luogo di lavoro, in Italia chiaro spostamento della formazione dall'aula all'azienda, fondamentalmente per l'acquisizione di competenze specifiche che non possono essere acquisite in un contesto di tipo scolastico, un mix di ambienti (aula, azienda) previsti dalla Raccomandazione del 2020 del Consiglio UE sulla formazione professionale;
- la Formazione Iniziale ha la responsabilità di dotare per persone di una solida base di competenze generali e professionali per il futuro, la sua risposta a bisogni emergenti richiede tempo, mentre le competenze trasversali devono essere sviluppate attraverso la pratica e l’esperienza, ed è uno dei motivi per i quali è sempre più necessaria un'interazione tra formazione iniziale e #FormazionePermanente;
- il numero di centri di Formazione Iniziale è in calo mentre aumenta la loro autonomia; la Formazione Iniziale è diventata più flessibile in termini di durata, contenuti, età dei destinatari;
- la Formazione Permanente si è espansa con l'accelerazione della trasformazione tecnologica e dei cambiamenti strutturali del mercato del lavoro e viene ora offerta a tutti i livelli, dalla formazione di base all'istruzione superiore ed è resa in molte modalità, compresa una varietà di corsi online, anche in autoapprendimento;
- con l'eccezione di Italia, Cipro e Ungheria, la Formazione Iniziale accoglie in UE quote significative di adulti a un livello secondario superiore e post-secondario, grazie alla maggiore flessibilità dei percorsi;
- la Formazione Permanente è uno strumento necessario per ri(qualificare) la forza lavoro in base ai bisogni del mercato del lavoro, per aiutare le persone a reinserirsi nel mercato del lavoro, cambiare lavoro, o progredire nella propria carriera;
- l'offerta di Formazione Permanente spazia da livelli di competenze basilari ad avanzati e non si adatta a tradizionali schemi istituzionali o a strutture gerarchiche, articolandosi in formazione formale che porta a una qualifica piena (a qualunque livello) e offerta non formale e informale di competenze professionali e di altra natura (a qualunque livello) che non portano a una qualifica formale;
- i soggetti che offrono Formazione Iniziale giocano un ruolo fondamentale nell'offerta di Formazione Permanente per una qualifica formale; la validazione di apprendimenti pregressi può abbreviare il percorso verso una qualifica;
- in alcuni casi i corsi di Formazione Permanente corrispondono a unità e moduli che possono essere collegati e portare a una qualifica piena;
- alla modularizzazione dei programmi formativi corrisponde una progressiva formalizzazione della Formazione Permanente, che può avvenire attraverso il riconoscimento ufficiale di qualifiche parziali, programmi inclusi dei quadri nazionali delle qualifiche o l'integrazione di Formazione Permanente pubblica e privata;
- le microcredenziali e i badge digitali possono influenzare la futura integrazione di Formazione Iniziale e Permanente;
- Formazione Iniziale e Permanente giocheranno ruoli diversi nello sviluppo di competenze generali, professionali e trasversali,
- con la Formazione Iniziale che dovrà concentrarsi su conoscenze generali, competenze professionali di base e alcune competenze trasversali, la Formazione Permanente dovrà occuparsi dell'aggiornamento e dell’ampliamento di specifiche competenze professionali;
- sembra chiaro che non tutte le abilità e le competenze trasversali possono essere acquisite completamente nella formazione iniziale, devono essere sviluppate nel corso degli anni sul lavoro e nella vita;
- è necessario consentire a chi eroga Formazione di adattare l'offerta formativa alle specifiche caratteristiche dei discenti, con il sostegno di un sistema ben integrato di orientamento e validazione.
A proposito di ambienti di formazione ibridi strutture formative/aziende, interessante il piano olandese di trasformazione dei centri di formazione in centri regionali di formazione professionale e innovazione.
Print article | This entry was posted by Itinerari on 4.01.2023 at 09:57:00 . Follow any responses to this post through RSS 2.0. |