IL LAVORO, LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, I SERVIZI PER IL LAVORO E LE ELEZIONI REGIONALI SICILIANE

I candidati alla presidenza della Regione Siciliana hanno presentato il loro programma. Tra le altre cose, ovviamente, si parla del problema dei problemi, che aspetta la soluzione delle soluzioni: il lavoro.

Nei programmi dei candidati si parla di stage alla Regione per i giovani, di sostegno alle start-up e alla cooperazione, c’è molta attenzione per la creazione d’impresa in genere, per stabilizzazione dei precari per ipotesi di un nuovo sistema formativo, per non specificate “riforme” dei Centri per l’impiego.

Ma c’è una visione del mercato del lavoro siciliano? Del modo in cui i lavoratori possono e devono essere sostenuti nella ricerca di un’occupazione? Dei cambiamenti in corso nel lavoro e degli scenari che si preparano per il futuro? Di quali politiche attive del lavoro potranno e dovranno essere attuate in Sicilia? Di quali servizi potranno e dovranno essere offerti ai cittadini per perseguire l’obiettivo della piena inclusione sociale, economica e lavorativa di coloro che vivono in questa Regione? Di quali sono gli orientamenti europei, le politiche e le norme nazionali e regionali che definiscono il contesto attuale nel quale muoversi e di cui eventualmente immaginare una riforma, e quale riforma?

Itinerari per il Lavoro, dal suo punto di osservazione e partendo esattamente dall’attuale contesto e da un’analisi delle criticità, ha messo a punto la proposta di un’”Agenda per i Servizi per il Lavoro in Sicilia”, su cui ha già aggregato consensi e che sosterrà concretamente e risolutamente nei confronti della prossima amministrazione regionale.

 

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Un’agenda per i Servizi per il Lavoro in Sicilia

Costruire una sostenibilità economica di servizi efficaci.

  1. I servizi per il lavoro privati

Definizione chiara di un modello del sistema misto pubblico-privato dei servizi per il lavoro, nazionale e regionale, nell'ottica dell'offerta di servizi a tutti i lavoratori, così come previsto dal paradigma della flexicurity. Nell’ambito del modello generale, definizione di un modello economico sostenibile per i soggetti accreditati per i servizi per il lavoro profit e no profit, prevedendo anche il superamento delle misure con finanziamento a risultato, di tipo pay by result come l’assegno di ricollocazione, e il peggiore contratto di ricollocazione siciliano, come sole misure destinate ai servizi per il lavoro privati, in quanto parziali, non sostenibili, inadeguate rispetto ai posti di lavoro vacanti e aleatorio rispetto agli obiettivi, mentre l’Europa si spende sull’orientamento permanente, lungo tutto l’arco della vita lavorativa. Le stesse misure con finanziamento a risultato implicano un rischio per il soggetto attuatore, rischio che va comunque compensato con criteri di equità in relazione al territorio di riferimento perché non siano una perdita certa anche per i soggetti attuatori più efficaci.

  1. Sussidiarietà

Applicazione degli articoli 12 e 13 della LR 8/2016 (recepimento D.Lgs. 150/2015 e sussidiarietà nei servizi per il lavoro in Sicilia, cioè offerta dei servizi per il lavoro di base anche attraverso i soggetti accreditati).

  1. Accreditamento

Modifica delle norme di accreditamento e audit regionale siciliano in modo da rendere sostenibile l'attività per i servizi per il lavoro privati, tenuto conto delle norme nazionali e delle condizioni reali di esercizio, senza requisiti inutilmente restrittivi rispetto alla tipologia delle attività (requisiti previsti per i locali, obbligo di attività pregressa non richiesto dalle altre Regioni, contratto operatori anche di tipo professionale aperto e non solo subordinato).

  1. Risorse

Individuazione e piano di impegno di risorse europee, nazionali e regionali a breve, medio e lungo termine per il finanziamento dei servizi per il lavoro (che devono essere a costo zero per i lavoratori, per legge e per convenzioni internazionali), per garantire continuità ai servizi privati e che consentano di attuare progettualità e investimenti.

  1. Operatori ex sportelli multifunzionali

Risoluzione delle ambiguità relative al personale proveniente dai soppressi sportelli multifunzionali: un percorso per ciascuno, realistico e attuabile (ricollocazione anche esterna al settore pensionamenti anticipati, esodi incentivati, autoimpiego), con attribuzione di un significato certo all'elenco ad esaurimento.

  1. Organismo in house

Attribuzione di un ruolo chiaro al Ciapi di Priolo: agenzia tecnica intermedia, APL tra le APL o ente in house per progetti specifici.

  1. Reti di soggetti accreditati

Prevedere le reti di soggetti accreditati come possibile componente della rete dei servizi per le politiche attive del lavoro attraverso l'armonizzazione di norme e disposizioni. Le reti di soggetti accreditati devono poter partecipare come soggetto formalizzato a bandi, avvisi e attività istituzionali riguardanti il mercato del lavoro.

   itinerari_per_il_lavoro_-_agenda_per_servizi_per_il_lavo-1.pdf