
RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO UE SUL REDDITO MINIMO (REDDITO DI CITTADINANZA)
A seguito dell'accordo dell'8 dicembre 2022, il 19 dicembre 2022 il Consiglio UE ha adottato la RACCOMANDAZIONE relativa a un adeguato Reddito Minimo che garantisca l'inclusione attiva. Ricordiamo che in Italia il reddito minimo ha assunto la denominazione di "Reddito Di Cittadinanza". Qui alcuni estratti/sintesi:
- Mirare a combattere la povertà e l'esclusione sociale e perseguire livelli elevati di occupazione per garantire una vita dignitosa in TUTTE le fasi della vita.
- Garantire un accesso effettivo ai servizi abilitanti ed essenziali alle persone che non dispongono di risorse sufficienti e favorire l'integrazione nel mercato del lavoro di chi può lavorare
- Adottare un approccio INTEGRATO di tre parti strategiche: adeguata integrazione del reddito, mercati del lavoro che favoriscono l'inserimento e accesso a servizi di qualità.
- Un'occupazione SOSTENIBILE e di QUALITÀ è il modo migliore per uscire dalla povertà e dall'esclusione sociale. Di fondamentale importanza un adeguato sostegno alle persone nelle transizioni nel mercato del lavoro.
- Solide reti di sicurezza sociale per agevolare la (re)integrazione nel mercato del lavoro di chi può lavorare, attraverso misure di sostegno specifiche, che associno misure attive per il mercato del lavoro, il sostegno alla ricerca di un impiego, l'istruzione e la formazione.
- Il sostegno al reddito è adeguato quando garantisce una vita dignitosa in tutte le fasi della vita. È evidente che il REDDITO DA LAVORO DOVREBBE ESSERE SUPERIORE all'entità del sostegno.
- Colmare le lacune nella copertura del reddito minimo adottando criteri d'accesso non discriminatori. L'età, la disponibilità di un indirizzo permanente o il requisito di un soggiorno legale sproporzionatamente lungo non dovrebbero costituire un ostacolo all'accesso al reddito minimo.
- Un mercato del lavoro che favorisca l'inserimento e che sia accessibile a tutti riduce la dipendenza a lungo termine dal sostegno al reddito, accompagnati da servizi di sostegno quali consulenza, coaching e assistenza nella ricerca di un lavoro e da misure volte a garantire l'equilibrio tra vita professionale e vita privata.
- Opportunità di miglioramento e ampliamento delle competenze, un sostegno e un orientamento personalizzati che rispondano a esigenze specifiche, la garanzia di posti di lavoro di qualità, la promozione della conservazione del posto di lavoro e le possibilità di fare progressi nell'attività lavorativa possono sostenere la transizione verso l'occupazione a tutte le età.
- Gli Stati membri garantiscano CONTINUITÀ dell'accesso al reddito minimo ai beneficiari, finché non dispongono di risorse sufficienti secondo i criteri di ammissibilità previsti dalla legge.
- Si raccomanda agli Stati membri di incoraggiare o agevolare il pieno utilizzo del reddito minimo.
- Combinare il sostegno al reddito con i redditi da lavoro, una revoca graduale del sostegno al reddito o il mantenimento del sostegno al reddito durante lavori di breve durata, periodi di prova e tirocini.
- Agevolare l'occupazione attraverso incentivi all'assunzione, sostegno al collocamento e sostegno post-collocamento, tutoraggio, consulenza, promozione della conservazione del posto di lavoro e dei progressi nell'attività lavorativa.
- Come sostenere i beneficiari della misura? Come stabilire se oltre che all'inclusione sociale si possa/debba puntare all'inclusione lavorativa? Attraverso un SOSTEGNO PERSONALIZZATO che preveda una valutazione multidimensionale, un esame degli ostacoli che si frappongono all'inclusione sociale e all'occupazione, elaborando un piano di inclusione e sostenendo il beneficiario nella sua attuazione.
Print article | This entry was posted by Itinerari on 5.01.2023 at 09:43:00 . Follow any responses to this post through RSS 2.0. |