Le confessioni di Marasà

Le recenti dichiarazioni del presidente del Consorzio Eduform, Antonino Marasà, sul mondo della formazione professionale (vuole fare nomi di politici e funzionari della Regione che in questi anni, ha detto, “mi hanno chiesto di fare lavorare amici e parenti ed ora neppure mi ricevono”) nonostante l'apparente chiarezza, risultano abbastanza criptiche ed ancora tutte da decifrare. Da decifrare perchè è difficile capire se il suo è soltanto uno stato d'animo, il grido disperato di un Presidente, ormai fuori dal mondo che ruotava intorno alla politica o, semplicemente, l'espressione autentica di un cittadino che vuole denunciare fatti molto gravi, non solo dal punto di vista etico, ma anche penale. In attesa, quindi, di conoscere l'esito ultimo delle sue dichiarazioni, ci permettiamo di suggerire a Marasà quanto segue: eviti di usare una formula che sa tanto di minaccia, più o meno palese, nei confronti di qualcuno e, se ci riesce, vuoti finalmente il sacco che, per quanto ci fa intuire, è pieno di tanta roba accumulata in lunghi anni di attività in uno dei settori più famigerati della Sicilia. Insomma, la Sicilia ha gia tanti problemi da risolvere, ci aiuti Marasà a risolverne almeno uno, non ad aggiungerne altri. Parli subito, quindi, nelle sedi opportune, la Procura, se le sue confessioni contengono aspetti penali. Indichi nomi e fatti precisi se si tratta, invece, “solo” di vicende poco edificanti dal punto di vista morale. Oppure, per favore, taccia per sempre. La Sicilia non ha bisogno di altri chiacchieroni.

JOBS ACT: E' IL MOMENTO DELLE POLITICHE ATTIVE - SIMONE CAROLI SU DIARIO DELLA FORMAZIONE - C'E' ANCHE ITINERARI PER IL LAVORO

Interessante e ricca analisi di Simone Caroli su Diario della Formazione sul ruolo delle politiche attive del lavoro nel Jobs Act, sulle agenzie per il lavoro e sulla valenza strategica delle reti nei servizi per il lavoro, su diverse buone pratiche in atto.

Ringraziamo Simone per la rilevanza che attribuisce al progetto di Itinerari per il lavoro in questo contesto:

"Ora, vediamo la situazione con le politiche attive. Le Agenzie per il Lavoro faranno la differenza. Prima di tutto saranno più accessibili, operando con il sistema della premialità: non sarà l'utente a pagare per i servizi, sarà l'Agenzia a ricevere fondi se avrà dato qualche risultato all'utente. Questo, ad esempio, è come funziona in Lombardia, un modello di successo. Ma funzionerà anche al Sud? In Sicilia, l'associazione Itinerari per il Lavoro sta lavorando esattamente per questo. Ha una filosofia molto innovativa e si basa su una conoscenza perfetta del territorio, una capacità comunicativa all'avanguardia e un forte desiderio di rottura col passato. Avventura di un gruppo di giovani? No, la startup è fondata e gestita da un gruppo di senior esperti del settore. Gente che la sa lunga sui problemi del territorio e sulle soluzioni da mettere in rete."

Articolo da leggere e rileggere indipendentemente dalla citazione di Itinerari per il Lavoro. Lo trovate qui:

Jobs act: o politiche attive o tutti a casa

SERVIZI LAVORO E FORMAZIONE: LA VISIONE DI ITINERARI

SERVIZI LAVORO E FORMAZIONE: LA VISIONE DI ITINERARI

Servizi per il Lavoro, Formazione Professionale, politiche attive del lavoro con particolare riferimento alla Sicilia e agli operatori Siciliani visti da Itinerari per il Lavoro in un'intervista del settimanale siciliano Centonove  al vicepresidente.

 

 

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LE MISTIFICAZIONI SU PIANO GIOVANI E TIROCINI

Senza entrare in eccessivi dettagli tecnici, vogliamo dire la nostra in merito al rituale starnazzare delle immancabili oche capitoline sulle presunte nefandezze perpetrate ai danni dei poveri giovani siciliani aspiranti tirocinanti con risorse a valere sul “Piano Giovani” e non già, come avviene in regioni certamente più virtuose, a spese dei soggetti ospitanti.

La famigerata delibera della Giunta Regionale, la n. 350/2015, prevede che la altrettanto famigerata “priorità 3” venga rimpinguata in misura non esattamente scandalosa per far fronte alla riammissione a seguito di contenzioso di progetti già esclusi. Niente a che vedere, quindi, con i “risarcimenti” di cui qualche “anima bella” va cianciando.

Nel contempo, l’allegato 2 della suddetta delibera risulta così denominato: “PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI - Mantenimento della strategia complessiva attraverso altri programmi”, con buona pace dei professionisti delle urla contro il furto con destrezza.

Noi non consideriamo la misura del tirocinio così come attuata finora in Sicilia uno strumento di sviluppo né un investimento sui giovani, ma solo l’ennesima trovata illusionistica su cui si sono fiondati i soliti nani, guitti e ballerine per barattare la dignità dei siciliani con false speranze e inconsistenti prospettive. Altra e diversa è la gestione che si fa dei tirocini laddove si intende agire con efficacia e si pratica un’attuazione virtuosa delle politiche attive del lavoro. Tuttavia questa delibera di giunta non li elimina affatto, e quindi chi in buona o malafede crede in questa fantasmagorica misura, sarà accontentato. Mantenendo comunque il diritto e la possibilità di continuare a starnazzare per tutto e per il contrario di tutto come crede.

Soprattutto quando all’orizzonte appare la possibilità di ripristinare qualche risorsa per il popolo dei lavoratori della formazione professionale, di cui è stata decretata, evidentemente, la soppressione.

INTERVENTO DI ITINERARI PER IL LAVORO IN COMMISSIONE LAVORO ALL'ARS

Itinerari per il Lavoro è un’associazione professionale di operatori delle politiche attive del lavoro che attualmente conta soci in 7 province della Sicilia.

Mercoledì 16 dicembre 1015 in Commissione Lavoro all'Assemblea Regionale Siciliana è stato ammesso dal Presidente On. Marcello Greco un intervento di Itinerari per il Lavoro attraverso il suo vicepresidente e il suo segretario.

Itinerari ha proposto azioni volte ad introdurre in tempi brevi nell'organizzazione regionale dei Servizi per il Lavoro le innovazioni previste dal sistema di norme nazionali denominato "Jobs Act", concordato in sede di Conferenza Stato - Regioni anche con la Regione Siciliana, e in particolare la sussidiarietà orizzontale introdotta con il D. Lgs. n. 150 del 14 settembre 2015, che consentirebbe di offrire servizi adeguati ai disoccupati attraverso personale competente impiegato dai servizi per il lavoro privati accreditati.

Tale misura è già stata adottata in altre regioni, quali ad esempio la Lombardia (la cui convenzione in merito con il Ministero del Lavoro è stata consegnata alla Commissione).

Contestualmente Itinerari ha proposto di mantenere una premialità per gli organismi accreditati che impieghino il personale specializzato proveniente dai soppressi sportelli multifunzionali, così come già previsto da bandi in corso di attuazione.

Infine, sono stati proposti provvedimenti volti a favorire l'autoimpiego per quegli operatori che pur iscritti all'albo regionale non hanno più un datore di lavoro, secondo un modello ispirato al "Workers buyout" e alcune modifiche al regolamento per l'accreditamento regionale dei Servizi per il Lavoro finalizzati a contribuire all'efficacia dei servizi e garantire opportunità per gli operatori provenienti dai soppressi sportelli multifunzionali.

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